Ormai sono finiti gli aggettivi per questa squadra meravigliosa che continua a riempire di orgoglio i tifosi rovellesi e tutta la nostra comunità con vittorie a ripetizione anche quando tutto sembra scritto perchè il finale sia differente:  Rovello ha vinto il settimo scudetto della sua storia... ma andiamo con oprdine.

Domenica 8 giugno il Palasport di Ferrara ha ospitato i play-off del campionato di serie A, nello stesso palazzetto il giorno precedente si sono tenuti invece i play-off ad 8 squadre del campionato M14.

Già il sabato aveva riservato una bellissima sorpresa ai nostri colori con l'incredibile cavalcata dei Rovello Titans che, qualificatesi ai play-off col settimo seed hanno prima battuto i Lendinara Wolves per 26 a 24 ai quarti di finale e poi hanno battuto anche i padroni di casa dei Ferrara Pulcinuts per 29 a 28 in semifinale venendo fermati solo in finale dai favoritissimi Caronno Pirates col punteggio di 40 a 26 per questi ultimi.

Un bellissimo secondo posto quanto mai inatteso, ottenuto battendo Ferrara in semifinale sarebbe stata già una piccola ma bella consolazione se gli Sgavisc non fossero riusciti nell'impresa di confermarsi campioni per la quinta volta consecutiva. Le premesse c'erano tutte: Ferrara negli ultimi anni ha messo insieme uno squadrone senza punti deboli con giocatori versatili e una panchina lunga, all'EWC a Rovello hanno vinto meritatamente dimostrando di aver raggiunto un livello di gioco impressionante ed una maturità mentale che negli anni passati le faceva difetto nei momenti decisivi: quale migliore occasione per riportare lo scudetto a Ferrara dopo tanti anni se non di fronte ai propri tifosi?

Con queste premesse, come da pronostico, Rovello ha battuto Caronno nella propria semifinale e Ferrara ha battuto i Saronno Castor nella loro (anche se solo di due punti per l'ottima prestazione dei saronnesi) e le due squadre si sono preparate ad affrontarsi in finale di campionato per la quarta volta consecutiva.

Partono fortissimo gli Sgavisc che non sbagliano nulla nel primo tempo togliendo certezze importanti ai ferraresi e chiudendo il primo tempo sul punteggio di 24 a 17 dopo aver toccato il vantaggio massimo di 10 punti. Nel secondo tempo la situazione resta stabile, anche se i ferraresi correggono alcuno aspetti del proprio gioco e riescono a rosicchiare un paio di punti ai comaschi chiudendo con punteggio di 44 a 39 per questi ultimi. Fino a metà del terzo tempo gli Sgavisc restano stabilmente al comando oscillando tra il +5 e il +7, ma a 6' e 40 '' dal termine con 6 punti di vantaggio qualcosa si incrina nelle certezze dei comaschi, due difese consecutive sul capitano Guido Tosello (che timbrerà una delle sue migliori prestazioni con l'82,5% di realizzazione e 7 difese a fine gara), danno il via alla rimonta ferrarese che li porterà a pareggiare con ancora 3' e 50'' sul cronometro e ad andare sotto di un punto a 2' e 30'' dal termine. Sotto di un punto dopo essere stati avanti tutta la partita, con la dinamica della partita ed il tifo contro solo una squadra di campioni poteva trovare la forza di reagire. Con scelte di gioco oculate e una ritrovata difesa gli Sgavisc riescono ad arginare l'esuberanza degli estensi che non riescono mai ad andare oltre al +1 e, anzi, si trovano a -1 ad una manciata di secondi dalla fine quando, con un tiro di Notarangelo, portano la partita sul 64 pari forzando l'over-time.

A questo punto avrebbe potuto finire in qualsiasi modo, chi aveva maggiore freschezza fisica e mentale dopo 45 minuti a questa intensità? Rovello ha continuato il suo spartito in attacco con Guido inarrestabile che permetteva agli altri attaccanti di prendere buoni tiri ed ha alzato ancora un po' l'asticella della difesa piazzando un paio di minibreak decisivi che le han permesso di arrivare fino al +5 a 50 secondi dal termine per chiudere sul punteggio di 74 a 70.

Il quinto scudetto consecutivo conquistato, che porta a 7 il totale di Rovello raggiungendo così i Saronno Castor in cima a questa classifica (va anche ricordato che nei primi due campionati vinti da Saronno non militava ancora nessuna squadra rovellese), è decisamente un'ottima consolazione per aver visto sfumare il sogno di vincere la European Winners Cup nell'edizione di casa nell'ennesima finale con i Ferrara Monkeys.

Qui potete rivedere la partita.

Sono chiuse le iscrizioni alla 17esima edizione del torneo sotto le stelle!

Qui trovi regolamento e calendario partite!

Verifica come si sono posizionate al termine del torneo le 12 squadre partecipanti.

Partiti i campionati nazionali senior che vedranno impegnati Sgavisc e Seran in serie A rispettivamente impegnati a difendere il titolo e a cercare una riconferma ai play-off e Rhino e Thunder in serie B, questi ultimi al loro esordio in questa categoria dopo il secondo posto conquistato nel campionato M14.

Si è svolto a Mezzoldo, rifugio Madonna delle Nevi, situato in mezzo al verde delle valli bergamasche a 1350 metri di altezza, il primo ritiro precampionato organizzato dalla " POLISPORTIVA ROVELLO96 TCHOUKBALL".

Hanno partecipato 14 atleti tra neopromossi in serie B, M14 e un'atleta di serie B.

Lo staff organizzativo era composto da un allenatore e due responsabili squadra.

Vietato tassativamente l' uso del cellulare.

Il trattamento era di pensione completa e gli atleti erano sistemati in 2 comode camerate.

La settimana è stata organizzata con doppio allenamento giornaliero, mattina e pomeriggio, diviso in preparazione atletica, esercizi con la palla e partita.

A disposizione c'era una grande struttura sportiva che comprendeva due campi polifunzionali in cemento (uno interamente dedicato) , un campo da calcio in sabbia e un tendone.

C'era inoltre a disposizione una grande sala utilizzata come sala ricreativa,( ping pong, giochi in scatola) , come palestra in caso di maltempo e sala per le riunioni quotidiane.

È stata organizzata una gita in montagna a rifugio Ca' San Marco a circa 2000 metri di altezza. La settimana si e' conclusa con un emozionante falò.